Natale e Stress

È Natale, tutti sono felici e pieni di gioia e io… no!

Vi è capitato di dirvi frasi simili a questa? Magari può aiutarvi sapere che non siete i soli. Anzi, statisticamente è stato riscontrato come, proprio durante il periodo natalizio, aumentino le richieste di aiuto psicologico. Infatti, un clima di “forzata” felicità come quello natalizio può acuire pensieri depressivi e ansiosi.

Christmas holiday stress

L’avvicinarsi delle festività comporta per tanti sentimenti di tristezza, nervosismo, inquietudine, sensi di colpa, sfiducia; talvolta accompagnati da sintomi fisici come mal di testa, problemi del sonno, minore concentrazione, senso di soffocamento, svogliatezza, ecc.

Questo può accadere per svariati motivi. natale babbo-triste

Innanzitutto, per definizione, il Natale è la festa della famiglia, ma può capitare che la nostra famiglia non ci sia vicina o che ci siano dei contrasti o ancora può capitare di sentire di non avere nessuno accanto.

Inoltre, le feste rappresentano un momento di pausa dal lavoro e dalle attività con cui normalmente riempiamo le nostre giornate. Questo, per quanto da una parte sia tanto atteso, dall’altra può essere fonte di ansia e agitazione, perché ci si ritrova con più tempo per pensare alle cose che non ci vanno bene o che vorremmo modificare nelle nostre vite. Emergono così insoddisfazioni, frustrazioni e sofferenza. Cosa che può essere amplificata dal classico bilancio di fine anno, che ci porta a guardare indietro all’anno appena trascorso e fare un punto della situazione.

natale triste 1

Dunque, le trappole in cui possiamo cadere sono:

  1. Giudicare la tristezza come un’emozione sbagliata, perché durante le feste “si deve essere felici a tutti i costi”;

  2. Pensare di essere gli unici a vivere le festività natalizie sperimentando queste sensazioni di malessere;

  3. Concentrarsi sugli obiettivi non raggiunti e sugli eventi negativi;

  4. Ritenere di non poter fare nulla per stare meglio.

Come fare a trasformare in positivo queste criticità?

  1. Non angosciamoci se ci scopriamo tristi: non esiste uno stato d’animo “giusto”. È importantissimo cogliere le proprie emozioni, dandosi il tempo per capire e riflettere senza sottovalutare o giudicarle.

  2. Ricordiamoci che non siamo i soli a sentirci giù di tono durante le feste natalizie.

  3. Focalizziamo la nostra attenzione sui traguardi raggiunti durante l’anno, sui bei momenti e sulle novità che ci sono state.

  4. Impariamo a dire di no alle proposte che non vogliamo accettare.

  5. Non pensiamo di non poter fare nulla per stare meglio: possiamo fare sempre qualcosa per noi stessi e iniziare proprio durante il periodo natalizio potrebbe essere il regalo più grande che possiamo farci!

Le feste si riempiono di quanto noi ci mettiamo dentro. Impariamo a dare loro il significato che noi vogliamo dar loro. Non impediamoci di inventare un Natale nuovo, tutto per noi. Questo il mio augurio per Voi!

Buone Feste!!

Manuela

auguri di natale 2015

La depressione: conoscere per guarire

feeling bad today

Ci capita spesso di sentirci giù, di umore nero, nervosi, senza saperne il motivo e spesso ci capita anche di dire “oggi sono depresso!!”. Questo è un modo improprio di dire, perchè la depressione è una malattia, che non dura solo “oggi”.
Ho pensato a questo post, perchè tendiamo a sottovalutare l’importanza della depressione come patologia e ci affidiamo al “tanto ora mi passa!!” E se non passa?

Innanzitutto, impariamo a distinguere la depressione dalla tristezza. La tristezza è ciò che comunemente esperiamo quando succede qualcosa di brutto, subiamo una perdita, una sconfitta, non riusciamo ad ottenere quello che desideravamo e così via.

Quando questo è diverso dalla depressione? Cos’è la depressione?
Una persona depressa prova uno stato di profonda tristezza, un sentimento incolmabile di vuoto, tende a vedere tutto nero, è apatico e non risponde a nessuno stimolo. Pian piano questo interferisce con la vita sociale: non vuole uscire, non vuole lavorare, non vuole vedere parenti nè amici.
depressione
Il rapporto con il cibo è alterato. La persona non sente di avere energie per svolgere le normali attività, manifesta forti stati di agitazione, non riesce a concentrarsi ed è dominata dai sensi di colpa. Tutto ciò non è conseguenza immediata di un lutto.

Il primo importantissimo passo è quello di riconoscere di essere depressi, perchè riconoscere di avere un problema è fondamentale per poter chiedere aiuto.

Date un’occhiata ai seguenti sintomi, vi aiuteranno a capire se quello che vi sta succedendo è depressione o no (attenzione però alle autodiagnosi, solo uno specialista può confermare o meno ciò che succede, questo può servirvi solo per capire se avete bisogno di chiedere aiuto).

Non riuscite a controllare i pensieri negativi;

Avete perso l’appetito oppure mangiate più del solito;

Vi irritate facilmente;

Non riuscite a dormire o dormite troppo (le ore di sonno consigliate sono 8-9 ore a notte);

Avete difficoltà a concentrarvi;

Vi sembra di non avere speranza;

Vi sentite soli e senza aiuto.

nuvola nera

Ricordate sempre che chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di forza e spesso è da lì che si aprono nuove, colorate, porte verso il benessere.

benessere