Agosto: cambiano gli impegni, il tran tran quotidiano si ferma e improvvisamente ci si può fermare, riposare, leggere, andare al mare o in montagna, viaggiare, stare in famiglia o con gli amici, insomma fa capolino la possibilità di usare bene il proprio tempo, scegliendo quello che si vuole fare quando lo si vuol fare!
Per alcuni le ferie possono essere un periodo temuto: gli impegni, le scadenze, il lavoro, lo studio, per quanto odiati, rappresentano una sorta di protezione dai pensieri, dalla solitudine. Chi è abituato a tenere ritmi (sia lavorativi che di vita) molto serrati e ricchi di impegni ha difficoltà ad abbandonare queste abitudini e a godere del tempo libero, nonostante lo desideri molto. Staccare da tutto può comportare l’emergere di pensieri sgradevoli o la possibilità di ritrovarsi a fare i conti con qualcosa con cui non ci si vuole confrontare.
Che fare? Convincersi di non poter staccare mai non è possibile! Quindi, potreste usare le ferie per imparare a riconoscere queste sensazioni sgradevoli, ma non per forza dovete affrontarle nell’immediato: paradossalmente questo diventerebbe un altro modo per non staccare la spina!
Primo passo potrebbe essere proprio il prenderne consapevolezza e decidere di occuparvene al rientro dalle vacanze!
Importante è riuscire a ritagliarsi qualche momento per sé per rinnovare le proprie energie e ricaricare le batterie. Le vacanze ti offrono una bella occasione, quella di fare cose diverse dal solito, collezionare esperienze nuove e sperimentarti in esse.
Qualche suggerimento? Iniziate con cose semplici:
Respirate.
Prendetevi dei momenti di silenzio.
Mettetevi offline, scegliendo consapevolmente di staccare internet, smartphone, pc e tablet per un tot di tempo al giorno.
Coccolatevi, concedendovi quelle cose che vi rendono felici.
Infine, sorridete!
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