Nuove forme di dipendenza: la dipendenza da Internet

Non credo di dire niente di nuovo dicendo che Internet ha modificato il modo di vivere la nostra vita e le nostre relazioni.Comp-44

Tanti sono stati i risvolti positivi sia sociali che psicologici ed educativi: le informazioni sono accessibili a tutti velocemente, è possibile incontrare persone con interessi simili ai propri, intrattenere relazioni, venire a contatto con altre culture; inoltre, il web può contribuire alla diminuzione dei livelli di ansia e depressione, fornendo svago e informazioni utili a risolvere i propri problemi.

Tuttavia, Internet e il suo massiccio utilizzo può rappresentare un problema per chi non ne fa un uso adeguato. Mi riferisco, in questo caso, a chi abbonda nel suo utilizzo, non riuscendo più a controllarsi e arrivando a poter soffrire di quella che viene definita “Internet addiction“.

Il termine “addiction” fa riferimento alle cosiddette “nuove dipendenze“, cioè a quelle dipendenze in cui non è implicata una sostanza chimica (cocaina, eroina, ecc.), ma un comportamento o un’attività legale e accettata dalla società. Ne fanno parte la dipendenza da Internet appunto e anche, ad esempio, la dipendenza da gioco d’azzardo, dallo shopping, da lavoro, dal sesso, dall’amore, ecc.

Chi si riconosce in 5 dei seguenti 8 criteri potrebbe aver sviluppato una modalità problematica di utilizzo della rete:

  1. Preoccupazione riguardo Internetcomputer 3

  2. Bisogno di una quantità maggiore di tempo speso on line

  3. Ripetuti tentativi di ridurne l’utilizzo

  4. Ritiro in sè se non si ha la possibilità di collegarsi

  5. Problemi nella gestione del tempo

  6. Problemi di stress in famiglia, a scuola, al lavoro e con gli amici

  7. Bugie riguardo al tempo passato on line

  8. Cambiamenti d’umore.

Quali le conseguenze?

Da un punto di vista fisico, i disturbi correlati all’internet addiction derivano soprattutto dall’eccessiva sedentarietà: mal di schiena, mal di testa, stanchezza agli occhi, disturbi del sonno, disturbi alimentari, scarsa cura del proprio corpo… Inoltre, cosa ancora più importante è che l’abuso di internet influisce sulle relazioni intrattenute dalla persona con gli altri. Aumentando il numero di ore passate davanti il computer, diminuisce significativamente il tempo trascorso insieme ai genitori, ai figli, al partner, agli amici nella vita reale.

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Quali sono le forme di dipendenza da internet?

Esistono diversi tipi di dipendenza da Internet:

  • La cybersex addiction (o sesso virtuale) comprende tutte quelle attività che si svolgono in rete e che portano ad un eccitamento sessuale: fruizione di materiale pornografico, chat erotiche, pratica di sesso virtuale, ecc.

  • La dipendenza da relazioni virtuali (o cyber relational addiction) è un bisogno di instaurare relazioni affettive on line, il che di solito comporta la perdita di interesse per le relazioni affettive off line.

  • I net compulsions sono i comportamenti compulsivi che possono essere messi in atto in rete come il gioco d’azzardo, le aste on line e il commercio in rete, cioè quelle attività in cui si ha competizione, rischio e conseguente eccitazione.

  • Il cosidetto sovraccarico cognitivo, cioè il bisogno costante e quasi compulsivo di reperire informazioni in rete, alimentato soprattutto dagli smartphone e, quindi, dalla possibilità di connettersi immediatamente per avere le risposte ricercate.

  • La computer addiction si riferisce ai giochi interattivi on line, in cui i partecipanti giocano e interagiscono tra loro pur trovandosi anche in diverse parti del pianeta.

Quale il trattamento?

In America esistono diversi gruppi di auto-aiuto, cioè dei gruppi autogestiti da persone che condividono lo stesso problema, al fine di condividere le esperienze e darsi sostegno reciproco. In Italia si può ricorrere alla Psicoterapia con l’obiettivo di comprendere i motivi sottostanti alla dipendenza, giungendo alla consapevolezza profonda di se stessi e mirando al cambiamento desiderato.

E’ possibile, tuttavia, mettere in atto delle strategie di comportamento che possono mettere la persona sulla strada del cambiamento:

  • valutare il tempo trascorso in rete e mettere in atto delle strategie per avere una migliore gestione del proprio tempo;

  • cercare un sostegno concreto nel mondo reale;

  • prendere consapevolezza dell’avere un problema, valutando ciò che si sta perdendo e ciò che si vorrebbe cambiare;

  • riconoscere il motivo scatenante la dipendenza;

  • scomporre gli obiettivi che ci si pone in piccoli sotto obiettivi semplici da conseguire.

Per concludere vorrei linkarvi un video che, secondo me, palesa quanto l’internet addicition stia diventando un problema per la nostra società. Qui il link: http://www.huffingtonpost.it/2014/04/07/social-network-addicted_0_n_5103314.html?ref=fbpr

Bibliografia: Cesare Guerreschi, “New addictions, Le nuove dipendenze” – Edizioni San Paolo, Milano, 2005